martedì 30 ottobre 2012

volevo Parlare con voi e dirvi,
che io sono una cartomante esperta ...ma non lo dico io, lo dice chi mi segue .
da 30 anni ormai faccio questo lavoro..adopero la mia sensitività attraverso le carte che fanno da vetrina ..non sò esattamente cosa cè dentro di me ...ma a me le carte parlano...e mi danno le risposte che voi cercate....per ogni tipo di problema..loro hanno sempre una risposta..se siete interessati a consulti...fatemi un cenno..

riflettiamo sù questo...quanti di noi siamo invece pessimisti ? pensiamo non c'è la farò. impossibile che chiamano me per quel lavoro oppure rimarro sempre povero.


La legge di attrazione non tiene conto dei “no”,
dei “non” o qualsiasi altra negazione.

Per esempio:
“Non voglio fare tardi”      >  “voglio fare tardi”
“Non voglio ammalarmi”     >  “voglio ammalarmi”
“Non voglio litigare”          >  “voglio litigare”

La legge di attrazione ci dà
quello a cui stiamo pensando!

I pensieri diventano le cose che si concretizzano nella vita.
I pensieri in pratica si trasformano in cose reali! 
Mentre si pensa, i pensieri vengono proiettati nell’Universo e attraggono magneticamente tutte le cose simili che si trovano sulla medesima frequenza.
Tutto quello che viene emesso fa ritorno alla sorgente, e la sorgente siamo noi!

Il processo creativo
1° passo: CHIEDI Diamo un ordine all’Universo, facciamogli sapere che cosa vogliamo. L’Universo reagirà ai nostri pensieri, ma se non abbiamo le idee chiare la legge di attrazione non potrà portare quello che vogliamo!
2° passo: CREDI Crediamo che ciò che vogliamo sia già nostro!
Dobbiamo credere di aver ricevuto quello che abbiamo chiesto. Dobbiamo sapere che ciò che vogliamo è nostro nel momento in cui lo chiediamo. Necessità una fede totale e assoluta.
Nel momento in cui chiediamo, e crediamo sapendo di avere già a livello invisibile quello che vogliamo, l’intero Universo si muove per portarlo anche a livello visibile, cioè  reale.
Dobbiamo agire, parlare e pensare come se lo stessimo ricevendoora, perché l’Universo è uno specchio e la legge di attrazione ci rimanda l’immagine dei nostri pensieri dominanti.
3° passo: RICEVI                                                  Cominciamo a sentirci meravigliosamente bene all’idea di ricevere quello che abbiamo chiesto. Immaginiamo e viviamo come ci sentiremo quando arriverà, ma immaginiamolo adesso, in questo momento!
Quando abbiamo chiesto, crediamo di averlo ricevuto e tutto quello che resta da fare per averlo è sentirsi bene. Quando stiamo bene siamo sulla frequenza dell’accoglienza, siamo sulla frequenza che fa arrivare tutte le cose buone e riceveremo quello che abbiamo chiesto.
Quando sentiamo di averlo già e la sensazione è così reale che ti sembra di esserne già in possesso, credi di averlo ricevuto e lo riceverai!
Se crediamo a qualcosa solo a livello intellettuale, ma senza il supporto di un’emozione corrispondente, è inevitabile che abbiamo abbastanza forza per attrarre ciò che vogliamo nella vita.
Dobbiamo sentirlo!

“Tutto quello che voi chiederete pregando,
credete di averlo già ottenuto e vi avverrà” 
Matteo 11:24 ]

La gratitudine La gratitudine è senz’altro il sistema migliore per far arrivare più cose nella nostra vita.
La pratica della gratitudine è una delle vie attraverso le quali arriva la ricchezza, qualsiasi essa sia.
Quando ringraziamo come se avessimo già ricevuto quello che volevamo, trasmettiamo un potente segnale all’Universo. Il segnale comunica che possediamo già quella cosa, dato che proviamo gratitudine per il fatto di averla.
Ogni mattina proviamo gratitudine per la giornata che ci aspetta, come se l’avessi già vissuta!

“Realizziamo qualunque cosa pensiamo e per la quale esprimiamo gratitudine
Dottor John Demartini

Il processo di visualizzazione Il motivo per cui la visualizzazione è così efficace dipende dal fatto che creiamo nella mente delle immagini in cui ci vediamo già in possesso di quello che vogliamo, dando origine a pensieri e sensazioni ed emozioni che proveremo se quella cosa fosse nostra.
La visualizzazione è un pensiero focalizzato con intensità sulle immagini, e per questo produce emozioni ugualmente intense. La visualizzazione invia questa intensa frequenza all’Universo che risponde restituendo le immagini come le abbiamo viste nella mente.
“Decidi cosa vuoi avere. Credi di poterlo avere. Credi di meritartelo e di averlo a portata di mano. Poi chiudi gli occhi per qualche minuto e visualizzati in possesso di quello che vuoi, prova le sensazioni che avresti se fosse già tuo. Esci dalla visualizzazione e concentrati sulla gratitudine che già provi, e goditi davvero il possesso di quella cosa. Poi riprendi le tue attività normali e affida tutto all’Universo, confidando nel fatto che saprà come farti avere ciò che vuoi”. Jack Canfield
Neville Goddard consiglia un metodo di riflettere sugli eventi della giornata prima di andare a letto. Se un avvenimento o un momento non andato secondo i tuoi desideri, ripetilo mentalmente in un modo che ti entusiasmi. Ricreando quegli episodi nella tua mente proprio come li vuoi, ripulisci la frequenza dall’energia di quella giornata ed emetti un nuovo segnale e una nuova frequenza per l’indomani: hai così creato nuove immagini per il tuo futuro.

“L’immaginazione è tutto.
E’ l’anteprima delle attrazioni che la vita ci riserva”
Albert Einstein (1879-1955)

Il segreto della salute Il nostro corpo è il prodotto dei nostri pensieri.
Pensare alla salute perfetta è qualcosa che chiunque di noi può fare a livello interiore, indipendentemente da quello che ci succede intorno e all’esterno.
La nostra fisiologia crea la malattia per darci un feedback, per farci sapere che abbiamo una prospettiva sbilanciata o che in quel momento non proviamo amore e gratitudine.
I segnali e i sintomi fisici in questa ottica non sono così terribili.
L’amore e la gratitudine dissolvono ogni negatività nella nostra vita.
Il riso attrae la gioia, elimina la negatività e produce cure miracolose.
“Non c’è posto per la malattia in un corpo sano dal punto di vista emozionale. Il tuo corpo elimina milioni di cellule al secondo e nello stesso tempo ne crea milioni di nuove”. Bob Proctor
La scienza ha dimostrato che il nostro corpo viene completamente sostituto nel giro di pochi anni, com’è possibile allora che quella particolare degenerazione o malattia vi rimanga per anni? Può essere trattenuta nel nostro corpo solo dal pensiero, dall’osservazione della malattia e dall’attenzione che le si presta.


in Tempo di Crisi si deve adottare questo Pensiero."In realtà non sei preoccupato perché hai poco denaro, ma hai poco denaro perché te ne preoccupi."
......
"Non devi mai andare tu verso il denaro, lavora all'interno di te e sarà il denaro a venirti incontro."
......
"Le tue energie devono rimanere focalizzate sulla crescita del tuo essere,
e come conseguenza il mondo esterno comincerà a cambiare:
arriveranno il lavoro giusto,
la ricchezza corrispondente,
il partner più adatto."

mercoledì 24 ottobre 2012


I SEGNI  ZODIACALI..........
Il sistema dell'astrologia occidentale classica è basato sull'osservazione degli astri e l'applicazione di statistiche; viene organizzato intorno al Sole e attribuisce specifici caratteri e qualità ai pianeti.
Si sviluppa secondo lo zodiaco tropicale: i segni dello zodiaco sono una divisione arbitraria della cintura zodiacale delle costellazioni, attraverso le quali passano i pianeti.
Sono immagini del tempo, e/o archi d'eclittica, contati dal punto d'Ariete e aventi tutti un'ampiezza pari a 30° di longitudine. Sono quindi una rappresentazione del tempo solare, delle stagioni e dei cicli vitali della natura.
Il segno zodiacale di una persona è quindi determinato dalla posizione del Sole secondo l'ora, la data e il luogo di nascita.
L'oroscopo non riflette la vera posizione planetaria celeste in quanto si adegua alle stagioni: oggi, segni e costellazioni non hanno più una loro coincidenza, a causa della precessione degli equinozi.
Procedi ora alla lettura delle caratteristiche del tuo segno zodiacale, scopri qual è la pietra associata al tuo segno, verifica quali sono le mete indicate per i tuoiviaggi, o i tuoi alimenti preferiti!

Capire “a pelle” chi si ha di fronte è una qualità molto utile da  non trasformare in una trappola, perché in alcuni casi l’intuito può venire ingannato…
"La prima impressione è quella che conta" dicono alcuni. "L’inizio è ingannevole: la verità viene fuori col tempo" sostengono altri. Si tratta di due “scuole di pensiero” opposte, all’una o all’altra delle quali molti aderiscono in modo acritico. Come sempre un atteggiamento unilaterale porta lontano dalla realtà. Non v’è dubbio che le sensazioni immediate che abbiamo quando incontriamo qualcuno per la prima volta siano importanti, perché non sono ancora influenzate dai giudizi che inevitabilmente si creano in seguito. In quei momenti possiamo cogliere al volo un tratto dominante della personalità, una forte zona d’ombra, una capacità empatica o un assetto difensivo. Attraverso elementi che agiscono in modo subliminale (e quindi inconscio), possiamo avere una sensazione dell’essenza di chi abbiamo di fronte.
Il vero nemico è il pregiudizio 
Quegli istanti non ci dicono “tutto” ma possono farci intuire qualcosa di importante di quel tutto, sia esso una verità o una finzione, visto che anche la finzione è sempre autobiografica, cioè racconta qualcosa di chi finge. Al contempo però è innegabile che basarsi totalmente su questa prima impressione significa trasformarla all’istante in un pregiudizio che d’ora in avanti ci impedirà di vedere e di acquisire altri elementi di conoscenza, oltre al fatto che essa potrebbe essere influenzata dallo stato d’animo del momento e dalle nostre proiezioni psichiche inconsce. A volte accade che la prima impressione si riveli totalmente opposta a ciò che la persona mostra di sé nel tempo. Altre volte, se passa ancora un po’ di tempo, riaffiora qualcosa di quanto visto all’inizio. E infine è anche possibile cogliere una continua alternanza degli aspetti della personalità. Si rende quindi necessario non identificarsi in una singola modalità di conoscenza, che assolutizzi o ignori la prima impressione, ma sviluppare la capacità di integrare nel tempo le sensazioni e le informazioni che ci giungono, senza voler chiudere per forza la complessità dell’altro in un’immagine statica e parziale.  
Se ignori la prima impressione…
- Ti esponi troppo a chi tenta di manipolarti.
- Perdi tempo con chi non ti è affine.
Se ti basi solo sull’inizio
- Blocchi una conoscenza più approfondita della persona.

Il Tema Natale

Il Tema Natale rappresenta la chiave di lettura per conoscere e per individuare le predisposizioni e le tendenze psicologiche insite nell'individuo: comprendere noi stessi significa valutare nel modo più appropriato le possibilità di cui siamo forniti.

Il Tema natale viene rappresentato mediante un cerchio diviso in dodici parti uguali (le case) che rappresentano dodici settori della nostra vita.
Il punto in cui inizia ogni casa è denominato cuspide e si va a trovare in uno dei dodici segni dello zodiaco.
Nel redigere un Tema Natale bisogna considerare in quali case e in quali segnivanno a cadere i pianeti che forniranno così indicazioni diverse a seconda della posizione in cui si trovano. Ogni pianeta domina un'area della nostra vita.